Maria Beatrice Battaglia è un’accademica, saggista e scrittrice italiana.

Nata a Stellata di Bondeno nel 1943, ha compiuto gli studi classici al Liceo Ludovico Ariosto di Ferrara. Si è poi laureata con lode in Lingue e letterature straniere all’Università di Bologna, dove ha avuto come maestri, tra gli altri, il glottologo Luigi Heilman, lo storico Eugenio Duprè e l’anglista e traduttore Carlo Izzo.

Docente di letteratura inglese presso l’Università di Bologna, ha svolto un’intensa attività critica, documentata da numerose pubblicazioni in Italia e all’estero, dove è nota come l’autorevole specialista iniziatrice degli studi su Jane Austen in Italia.

Il pionieristico saggio La zitella illetterata: parodia e ironia nei romanzi di Jane Austen (1983) è divenuto oggi un classico punto di riferimento per gli studiosi della grande romanziera – spunto per convegni internazionali di grande rilievo scientifico, come quello che nel 2009 (Unmasking Jane Austen / Jane Austen senza maschere) ha raccolto a Bologna i maggiori studiosi testuali anglosassoni: Brian Southam, Janet Todd, Kathryn Sutherland, David Nokes.

Combinando l’analisi testuale o close reading a quella del background storico sociale, La zitella illetterata apriva la strada al nuovo corso della critica contemporanea, il cui approdo è stato sancito nel III convegno internazionale di Bologna del 2015 Subversive Jane Austen.

Studiosa delle teorie estetiche del Settecento, è autrice di numerosi saggi sulla scrittura femminile e la storia del paesaggio tra cui il noto reassessment di Ann Radcliffe, Paesaggi e Misteri, e vari interventi e cure sulla rivista La questione Romantica con cui collabora abitualmente.

Fine teorico nell’ambito degli studi utopici, ha contribuito alla realizzazione di importanti progetti europei come il Dictionary of Literary Utopias (Paris: Champion, 2000) e avviato generazioni di studenti allo studio della letteratura distopica e dell’opera di George Orwell in particolare, con saggi dai titoli significativi come La critica alla cultura occidentale (2006) e Orwell oggi Orwell (2013).

A ispirare la sua opera narrativa è, più dei travagli della vita personale, l’amore per il suo paese di origine, Casumaro, un antichissimo paese tra le province di Ferrara e Modena. All’esordio con la ‘memoria’ Quell’albero di Casumaro (2015) ha fatto seguito il romanzo Nel paese degli amori maledetti (2017), cui si è aggiunto un volume miscellaneo e ‘corale’, I boschi di Casumaro (2018), costituendo così una ‘trilogia’ che, illuminandone le radici storiche e psicosociologiche, restituisce a questo paese millenario, minacciato dalla globalizzazione, la sua memoria e il suo mito.

Attualmente vive e scrive tra Ravenna e Casumaro (Ferrara).

Opere principali:

Saggistica e Critica letteraria:

La zitella illetterata: parodia e ironia nei romanzi di Jane Austen (Ravenna,1983; 2a ed. Napoli, 2009)

Nostalgia e mito nella distopia inglese, Ravenna, 1998

Jane Austen Oggi e ieri, (cura) Ravenna, 2002

Re-Drawing Austen: Picturesque travels in Austenland (ed. with D. Saglia), Napoli, 2004

La critica alla cultura occidentale nella letteratura distopica inglese, Ravenna, 2006

The Reception of Jane Austen in Italy, eds A. Mandal & B. Southam, London, 2007

Paesaggi e misteri. Riscoprire Ann Radcliffe, Napoli, 2007

Orwell oggi Orwell, Napoli, 2013

Nel cuore di Jane Ri-leggendo Persuasion, Napoli, 2018

Narrativa:

Quell’albero di Casumaro, Cento, La freccia d’oro, 2015 (con lo pseud. Desde da Bagni) ISBN 9788897877615

Nel paese degli amori maledetti, Roma, Rogas, 2017 ISBN 978889700140

I boschi di Casumaro, Massa Finalese, Baraldini Ed., 2018 isbn 9788898521500

Poesia

Gocciole di mito, Roma, 2017 (con lo pseud. Desde da Bagni) ISBN 9788899700102